Dopo il caso Mes il premier Conte annuncia la verifica per un patto di fine legislatura. Italia Viva e Partito democratico in pressing.
Dopo il caos Mes, con Conte che ha sganciato la bomba che ha spiazzato gli alleati di governo, il premier procede con un mezzo passo indietro proponendo la verifica per un patto di fine legislatura. Un passaggio che in realtà il Presidente del Consiglio si sarebbe risparmiato per almeno due motivi: il momento storico e le incognite.
Dopo il caos sul Mes Conte annuncia la verifica per un patto di fine legislatura
Con l’Italia travolta e tramortita dall’emergenza coronavirus Conte vorrebbe evitare intralci politici. Vuole lavorare per la ripresa, sfruttare ogni giorno utile per la ripresa dell’Italia. Il secondo nodo come detto è quello delle incognite. Una verifica di questo tipo può nascondere trappole e insidie che potrebbero destabilizzare la maggioranza. Il tutto senza considerare che si dovrà affrontare un tema scivoloso come il Mes.
La ‘spinta’ di Renzi e Zingaretti
La richiesta di una verifica di governo arriva dal leader di Italia Viva Matteo Renzi e dal Segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti. Il confronto interno alla maggioranza di governo inizierà dopo gli Stati Generali del Movimento 5 Stelle, così da avere chiaro il panorama politico che effettivamente compone la maggioranza che sostiene il premier Conte.
Governo instabile
Il Premier Conte deve fare i conti con una maggioranza di governo instabile in un momento storico complesso, con la minaccia del coronavirus alle spalle e un Piano di Rilancio che al momento è solo teorico. Così come ipotetici, al momento, sono i fondi del Recovery fund.